Le due anime di Tecam: l’articolo su GSA - Igiene urbana
GSA - Igiene urbana è un periodico con cui collaboriamo sempre volentieri perché è un vero punto di riferimento per il nostro settore.
La rivista ospita sempre tutte le novità e le tecnologie emergenti per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti e nei mesi passati ha dedicato a Tecam uno spazio importante per raccontare la nascita delle due divisioni Tecam Equipment e Tecam Service.
Un’occasione anche per ribadire che la gamma prodotta dalla divisione Tecam Equipment è in continuo sviluppo: attualmente, la produzione si concentra su vasche da 2 a 7 metri cubi e costipatori da 4,5 a 7 metri cubi, installati su una varietà di veicoli che spaziano dai veicoli elettrici alla gamma Piaggio, fino ai veicoli con un peso massimo a terra da 35 a 75 quintali.
Case history - Come Tecam ha risolto il problema di rottura della pala di un compattatore in tempo record
Nulla è più frustrante, nel nostro settore, di un guasto imprevisto in un macchinario: quando si tratta della rottura di una pala di un compattatore, poi, la situazione può diventare ancora più critica a causa dei costi elevati di sostituzione e dei tempi di attesa lunghi (con conseguente fermo macchina).
Ecco perché vogliamo condividere un caso studio: un momento in cui Tecam ha dimostrato ancora una volta la propria efficienza e competenza nel campo del recupero migliorativo dei componenti, affrontando una rottura di una pala in modo rapido e professionale.
Facendo risparmiare al cliente tempo e denaro, senza dimenticare la sicurezza!
Il problema
La pala in questione aveva subito riparazioni multiple in passato (non eseguite da Tecam), ma nessuna di queste era stata effettuata in modo preciso e duraturo. Alla fine, la pala si è completamente aperta e deformata durante il funzionamento della macchina, tanto che è stato necessario persino utilizzare un cannello per smontarla.
Questa situazione richiedeva un'analisi approfondita per comprendere le cause di questa rottura ricorrente.
L'analisi
L'indagine ha rivelato che la rottura aveva avuto origine da una precedente saldatura mal eseguita, che aveva successivamente subito corrosione, provocando la riapertura del difetto. Continuando a utilizzare la pala con questa saldatura difettosa, l'integrità strutturale si è compromessa notevolmente, portando a lacerazioni e deformazioni significative.
La soluzione
Di fronte a questa situazione, la soluzione più ovvia sarebbe stata la sostituzione della pala, che però avrebbe comportato costi considerevoli e tempi di attesa lunghi. Tuttavia, Tecam ha adottato una politica di "recupero migliorativo" dei componenti, offrendo un'alternativa sicura ed efficiente.
L'intervento
Grazie all'approccio di Tecam, la pala è stata riparata nuovamente in modo sicuro e definitivo. Sono stati ripristinati gli allineamenti geometrici originali e sostituita una parte significativa della parete interna. Inoltre, è stata applicata una pezza di rinforzo sulla parte superiore e le boccole di rotazione sono state ricostruite. Il risultato finale è stata una pala perfettamente funzionante e pronta per essere riconsegnata al cliente.
Il risultato
Vista l’urgenza, grazie alla prontezza e alla competenza del team di Tecam, la macchina è stata restituita al cliente in soli due giorni lavorativi.
Oltre al risparmio significativo in termini di costi, la decisione di riparare la pala anziché sostituirla ha evitato un fermo macchina di diverse settimane. Questo ha permesso al cliente di riprendere il proprio lavoro senza interruzioni prolungate, contribuendo alla sua soddisfazione complessiva.
La rottura della pala di un compattatore può rappresentare una sfida impegnativa per molte aziende, ma Tecam ha dimostrato ancora una volta di essere una scelta affidabile e professionale. Attraverso la loro politica di recupero migliorativo dei componenti, abbiamo riparato la pala in modo sicuro, definitivo ed efficiente, garantendo la piena funzionalità della macchina. Con una riconsegna tempestiva al cliente e il risparmio di costi e tempi di fermo macchina, Tecam si conferma un partner affidabile per le esigenze di manutenzione e riparazione dei veicoli della raccolta rifiuti e non solo!
Veicoli elettrici per i servizi urbani senza emissioni
Il trasporto a bassa rumorosità e
a basse emissioni sta rapidamente diventando la norma e anche i
piccoli veicoli commerciali elettrici per i servizi urbani e municipali possono contribuire a questo obiettivo.
Le domande per i servizi
della città. Con un veicolo Addax anche i lavori più urgenti possono essere svolti senza
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TECAM SRL, storica azienda che
opera da oltre 30 anni nel settore
delle riparazioni e manutenzioni, effettuando in modo puntuale, professionale e preciso riparazioni di carpenteria, oleodinamica, pneumatica
ed elettronica su compattatori, vasche ribaltabili, spazzatrici, lavacassonetti, gru, scarrabili, spurghi, lame
da neve e spargisale, svolge da circa
20 anni anche l’attività di produzione
vasche e costipatori da 2 a 7mc, per
veicoli con MTT fino a 75 q.li.
In seguito alla crescente richiesta
di fornitura di allestimenti da parte
dei clienti, sia in Italia che all’estero,
si è manifestata l’esigenza di avere
nuovi spazi destinati alla produzione.
La famiglia Manfredi ha così pensato
di procedere alla creazione di due
divisioni aziendali entrambe sempre
ben ancorate sotto lo storico marchio TECAM [...]
Riciclaggio, smaltimento rifiuti, sfide energetiche e innovazioni tecnologiche per un futuro più Green! Segui la nostra rassegna trimestrale per scoprire cosa c’è di nuovo nel settore ambiente.
Obbligo di etichettatura degli imballaggi
Dal 1 gennaio 2023 è in vigore l’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi. Questa misura mira a fornire ai consumatori informazioni chiare e trasparenti sull'impatto ambientale dei prodotti che acquistano.
L'etichetta dovrà indicare l'origine dei materiali, la percentuale di riciclo e il grado di biodegradabilità o compostabilità. L'obiettivo è incentivare la produzione e il consumo di prodotti più sostenibili, promuovendo il riciclo e la riduzione dei rifiuti. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di politiche europee e globali per la transizione verso un'economia circolare e la lotta ai cambiamenti climatici.
Sai come smaltire correttamente la cenere del camino o della stufa a pellet?
Innanzitutto, è importante aspettare che la cenere si raffreddi completamente prima di maneggiarla. Una volta raffreddata, la cenere può essere utilizzata in diversi modi, come fertilizzante naturale per il giardino, per pulire vetri e superfici in metallo, oppure come repellente per parassiti.
Se si decide di smaltirla, la cenere va conferita nei contenitori per rifiuti indifferenziati, evitando di mischiarla con altri tipi di rifiuti. È fondamentale non gettarla nel compost o nella raccolta differenziata, poiché potrebbe compromettere la qualità del riciclo.
Il primo pellet creato con la plastica riciclata proveniente dagli oceani
Legacy Plastic è il primo pellet prodotto dal riciclo della plastica marina. Questa innovativa soluzione è stata sviluppata dall'azienda italo-spagnola Legacy con l'obiettivo di combattere l'inquinamento plastico negli oceani e promuovere l'economia circolare.
Il pellet di plastica marina riciclata può essere utilizzato come materia prima per la produzione di nuovi prodotti, riducendo così la dipendenza dalle risorse vergini. Legacy collabora con pescatori e organizzazioni locali per raccogliere la plastica marina, e il processo di trasformazione avviene in un impianto specializzato in Spagna. L'iniziativa dimostra come sia possibile dare una seconda vita alla plastica, trasformando un problema ambientale in una risorsa sostenibile.
La divisione Tecam Equipment è dedicata alla produzione: qui i nostri ingegneri creano le nuove macchine partendo da un’idea e da un foglio bianco. Se sei curioso di scoprire come nasce in concreto una nuova macchina in Tecam Equipment, continua a leggere: ti porteremo nei nostri uffici per vedere l’intero flusso.
Tutto parte da un’idea. Lo staff di ingegneri inizia a lavorare attorno a una nuova idea, una miglioria o un’implementazione. Si parte da uno schizzo, da un disegno, per poi passare ai calcoli meccanici, oleodinamici e/o elettrici. Successivamente, si riporta il progetto su software CAD 3D, che consente una simulazione precisa per verificare la funzionalità di ogni parte prima che parta la fase di produzione.
Solitamente partiamo da un’esigenza ed è per questo che diciamo spesso: Tecam non progetta una macchina, progetta il suo effettivo utilizzo.
Quanto tempo serve per passare da un disegno alla fase di prototipazione? Per piccoli componenti e modifiche limitate bastano pochi giorni, per creare invece da zero prodotti del tutto nuovi servono anche diversi mesi: qualità e sicurezza sono fondamentali per Tecam e perciò i tempi non possono essere in alcun modo ridotti in questa fase.
Tuttavia, Tecam ha messo a punto una modalità di progettazione di tipo “modulare”: così anche una macchina nuova, in molti casi, viene progettata in meno tempo del previsto grazie a questo modus operandi di cui andiamo orgogliosi.
Dopo la fase di progettazione e simulazione arriva il momento in cui si ordinano i componenti e i materiali per passare alla fase concreta di produzione. Il prototipo (nel caso di nuovo modello) viene testato e validato in tutte le sue parti (collaudo funzionale).
Ogni veicolo allestito, prima di essere consegnato al cliente, dovrà essere sottoposto al collaudo della Motorizzazione Civile. Tecam, tra le altre cose, è anche centro di collaudo certificato dalla Motorizzazione di Milano.
Progettare un’attrezzatura per Tecam significa prevedere i malfunzionamenti e i cedimenti strutturali, selezionare componenti di qualità ed elevata affidabilità, capire le esigenze degli operatori che incontriamo quotidianamente e trovare le migliori soluzioni al fine di ottenere un prodotto valido, resistente e semplice.
La divisione Equipment di Tecam, grazie al suo team di ingegneria interno, produce allestimenti e macchine a livello industriale. Vieni a vedere dal vivo la divisione Equipment: richiedi un appuntamento!